sabato 10 agosto 2013

[Kanji, Romaji, traduzione] 極東乱心天国 ~ Kyokutō ranshin tengoku (Il folle paradiso dell'estremo oriente)


極東乱心天国 ~ Kyokutō ranshin tengoku

(Il folle paradiso dell'estremo oriente)

Testo e musica: RUKA
Kanji

悪戯好きで幼稚な君は 無邪気に笑い『爛々ララララ』
胸踊る様な君の言葉は 十中八九『嘘』ばかり

裏切られても、嘘つかれても 離れられずに『爛々ララララ』
キツく絡めた指先の糸 解けることはない

永遠離れぬと信じてたけれど 欲の花が舞う この街で...

嗚呼、いつの間にか時は過ぎて 僕は独り
嗚呼、動き出したこの世界で もう止まれない

永遠変わらぬと信じてたけれど 夢の華が散る この街で...

嗚呼、いつの間にか時は過ぎて 僕は独り
嗚呼、動き出したこの世界で もう止まれぬ

嗚呼、いつの間にか時は過ぎて 悔やむ前に
嗚呼、僕は僕で在り続ける
もう迷わない...






Romaji

Itazura suki de yōchina kimi mujaki ni warai "Ranran rararara"
Mune odoru youna kimi no kotoba wa jicchūhakku "uso" bakari

Uragiraretemo, uso tsukaretemo hanarezuni "Ranran rararara"
Kitsuku karameta yubisaki no ito hodokeru koto wa nai

Eien hanarenu to shinjiteta keredo yoku no hana ga mau kono machi de...

Aa, itsu no ma ni ka toki wa sugite boku wa hitori
Aa, ugokidashita kono sekaide mou tomarenai


Eien kawaranu to shinjiteta keredo yume no hana ga chiru  kono machi de...

Aa, itsu no ma ni ka toki ga sugite boku wa hitori
Aa, ugokidashita kono sekai de mou tomarenu

Aa, itsu no ma ni ka toki wa sugite kuyamu mae ni
Aa, boku wa boku de aritsuzukeru
Mou mayowanai...







Traduzione

Tu, infantile e che ami gli scherzi, ridi innocentemente (canticchi) "Ranran rararara" *
Delle tue parole, simili al batticuore, otto o nove su dieci sono solo bugie

Anche se mi tradisci, anche se menti, senza allontanarci (canticchiamo) "Ranran rararara" *
Il filo che lega strette le punte delle nostre dita non si allenta mai

Credevo che non ci saremo mai lasciati, ma il fiore del desiderio danza in questa città...

Aa, senza che me ne rendessi conto, il tempo è passato e sono solo
Aa, non posso più fermarmi in questo mondo in cui ho cominciato a muovermi

Credevo che non sarebbe mai cambiato nulla, ma il fiore del sogno sfiorisce in questa città...

Aa, senza che me ne rendessi conto, il tempo è passato e sono solo
Aa, non posso più fermarmi in questo mondo in cui ho cominciato a muovermi

Aa, senza che me ne rendessi conto, il tempo è passato, prima che potessi pentirmi
Aa, io continuo ad essere me stesso
Non esiterò più...


ranran rarara è un'affermazione insensata che gioca sulla quasi assonanza di ranran (luccicare)
e rararara, l'equivalente giapponese
del nostro lalalala.






© Traduzione: NIGHTMARE Italy


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